L'Aquila,venti giorni dopo.

domenica 26 aprile 2009 alle 16:18

Sono passati venti giorni da quel 6 Aprile che nessun Aquilano scorderà mai,da quella devastante scossa di terremoto che,complici l'incoscienza e la bramosia di denaro tipicamente umane,ha raso al suolo quasi tutta L'Aquila e numerosi paesi e frazioni circostanti.




Trecento i morti (Tra i quali molti studenti universitari,anche stranieri.),oltre 100.000 sfollati,danni che sfiorano l'incalcolabile...
In tutto questo,le cose che fanno davvero rabbia sono,è facile intuirlo,sempre di matrice umana:è possibile che una struttura come il San Salvatore,presentato come un ospedale all'avanguardia,venga ridotto in macerie?



E' possibile che la prefettura,edificio che avrebbe potuto e dovuto avere un ruolo chiave nella gestione dei soccorsi e degli interventi,sia crollata come un castello di carte?



E' possibile che la Casa dello Studente,vero emblema di questa tragedia,per la quale già erano state fatte lamentele riguardanti le condizioni dello stabile,venga giù investendo nel crollo gli studenti universitari al suo interno?



Purtroppo,a questi eventi non si può ormai apportare modifiche di sorta;la speranza ora è quella che L'Aquila e gli Aquilani possano ripartire,seppur in mezzo al dolore e alla disperazione di tanti,troppi,che hanno perso tutto;e che questo evento possa far riflettere su quanto in questa dolorosa vicenda sia responsabilità del sisma e quanto degli esseri umani.

Un piccolo inizio...

venerdì 24 aprile 2009 alle 18:09
Eccomi qui...Il blog ora c'è,datemi il tempo di raccogliere un po' di idee dal vortice confusionario che mi gira in testa e mi metto al lavoro...